NON E’ ANCORA FINITA!

Chi pensava fosse finita, ammesso che sia cominciata, si sbaglia di grosso: oltre alle testimonianze dei nostri amici SPACCAGREPPI da Arezzo, che continuano a divertirsi in un’annata che per loro si e’ dimostrata eccezionale, oltre a chi ha la fortuna di avere bravi cani (vedi i LUPI di SAN MARTINO od il nostro caro GEOMETRA), staccare coi funghi e buttarsi a tartufi…..c’e’ anche chi, zitto zitto, quatto quatto…..proprio nei cerri della Valceno si diverte come mai in questa stagione! Ed allora vediamoli tutti quanti….questi irriducibili della macchia!

Ciao a tutti dal frate.

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PRAMPA’S OCTOBER FEST

Eh si….e’ vero che il nostro magnum cum gaudio sta’ nel trovar funghi nel bosco, ma anche cio’ che succede nei convivi autunno/invernali non e’ niente male: siamo una categoria di eterni burloni, facili all’arlia, alla competizione ed allo scherno e scherzo, specie se non siamo dalla parte del burlato! E questo clima di goliardia trova terreno fertile anche a Villaminozzo, ove nei giorni scorsi in tanti hanno festeggiato la squadra campione del mondo; e visto che a Villminozzo sono ormai abituati ai campioni (da Razzoli olimpionico dello sci, al campione di deltaplano ecc…..) ora si aggiunge anche questa allegra banda di cacciatori di funghi, con a capo il nostro caro Franco Chiarabin Chiarabotto! E siccome era un’occasione troppo ghiotta per non andare a ficcarci il naso, abbiamo inviato, e non troppo in gran segreto, il nostro amato geometra, che sta’ li’ di casa!

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Intanto pero’ vi ricordo l’appuntamento micologico riportato nella locandina seguente, organizzato per il 25 e 26 Ottobre 2014.

Locandina autunno 2014 Light_

 

Vogliamo dare un cenno ancher alla situazione funghi? Benissimo…un vero disastro! Adesso poi che le temperature sono in crollo drastico….si salvi chi puo’!

Certo, io in giro ci andro’ ugualmente, con la speranza di uno o due esemplari finalmente lasciati in pace da lumache e scarafaggi, e come me faranno altri, per il piacere di una camminata…..ma non pensiamo a pingui bottini perche’ non e’ proprio il caso!

Fra l’altro arriviamo da una stagione magra magra, di depressione del fungaiolo! Ne volete un esempio? Eccovi accontentati: siccome da qualche settimana, parlando di appennino tosco emiliano, di bei cestini non se ne vedono neppure in foto (campioni mondiali compresi) ecco che d’improvviso dall’etere (facebook) compare pubblicata una foto di tavolo imbandito di boletus pinicola in quantita’ industriale e con tanto di cartello sottostante a prova di fungata del giorno precedente! Scatta l’operazione “Chi minchia li ha trovati ma soprattutto dove?”, condotta da professionisti del bosco tramutati per l’occasione in tecnici RIS sull’identificazione degli esecutori materiali! Voi non ci crederete, ma gli investigatori (fungaioli esperti in crisi di astinenza forzata!) sono giunti al punto di fare domande nei bar delle localita’ fungine della zona fino ad arrivare alle tracce giuste che sono state poi confermate dalla seconda fase delle indagini eseguite……udite udite…..tramite il confronto della foto che ritraeva il tavolo ove erano appoggiati i funghi, con foto simili di anni precedenti ove compariva anche il proprietario del tavolo…..ma soprattutto dei funghi! Certo…..quando il fungaiolo va in crisi di astinenza….diventa anche esperto antiquario!

Ciao a tutti dal vostro amato frate!

I GIOVANI VINCONO IL FANGO!

Ciao a tutti, innanzitutto scusatemi per il mutismo di questi ultimi giorni: un po’ il post mondiale ma soprattutto gli ultimi eventi atmosferici che hanno colpito il nostro territorio, Parma in testa, mi hanno turbato a tal punto da annientare la mia spontanea voglia di scrivere, soprattutto se di funghi; infatti oggi proprio di funghi non ci penso nemmeno a parlarne, voglio invece far mente locale su quanto accaduto.

Vorrei proporvi l’esperienza filmata e vissuta dal nostro amico Delpo, trovatosi per fatalita’ nel punto piu’ colpito dall’alluvione  di Parma e nel momento di esondazione del torrente Baganza: lo sgomento di quanto sta’ succedendo provoca emozioni che partono dall’incredulita’ ed arrivano alla rassegnazione, con l’unica certezza di un terzo piano che ti ha salvato per miracolo…..sentite:

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Si pensa sempre, davanti alla televisione, che tali eventi accadano lontano, ed un po’ egoisticamente ci si sente in un qualche modo fortunati per il non essere magari chiusi tra mare e monti in balia di queste ormai troppo note e frequenti “bombe d’acqua“! Invece poi, il giorno dopo, ti trovi la strada davanti a casa tua trasformata in un torrente in piena, con rami ed auto trascinati a forza dalla corrente, ad infrangersi contro le tue sicurezze e contro quel luogo sicuro che piu’ sicuro non e’!

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Ormai la normalita’ diventa un clima che sta’ cambiando assumendo connotati sempre piu’ tropicali ed in cuor mio penso che questa rimanga una delle cause principali dei disastri che stanno colpendo un po’ tutta l’Italia; se poi pero’ a questo sommiamo il fatto che la pianificazione e gestione del territorio segue strade molto piu’ che discutibili, che opere ed infrastrutture di salvaguardia e tutela della popolazione e dell’ambiente non possono essere ne’ rinviate, ne’ essere oggetto di pastoie e ritardi burocratici, se l’uomo e’ sempre piu’ incline al chiedere piu’ che al fare, al pretendere piu’ che al dare….beh…allora bisogna che ricominciamo dalle cornicine sul foglio a quadretti: bisogna ricominciare dal famoso badile e far capire che il fosso del mio campo lo devo pulire e che non puoi aspettare che la neve si sciolga o che altri la sbadilino…penso che sia ormai ora che tutti debbano metterci un po’ del loro….ogniuno per quanto possibile!

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Ed e’ qui che voglio arrivare, perche’ da ogni calamita’, sventura o sciagura c’e’ sempre un insegnamento od una considerazione da cogliere: mai e poi mai avrei pensato ad una risposta cosi’ immediata e numerosa, con uno slancio commovente, di giovani che, badili alla mano e stivali ai piedi, da tutta la citta’, dalla provincia ed oltre, si sono riversati nel fango e lo stanno sconfiggendo: forse perche’ ho sempre pensato alle nuove generazioni, e ne chiedo umilmente venia, quali schiere di bravissimi ragazzi ai quali pero’ mancasse un po’ di spunto, di sprint……..di benza: lo slancio, la volonta’ ed anche la bellezza di tante facce pulite mi hanno fatto respirare un’aria piu’ pulita, piu’ fresca….un’aria di fiducia per un futuro che ci vede tutti coinvolti!  GRAZIE RAGAZZI!

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