E’ difficile scrivere di una manifestazione come il MONDIALE che si e’ appena concluso, perche’ gli spunti sono talmente tanti che non sai proprio da dove partire: ma un unico comun denominatore c’e’: la vostra carica di simpatia, passione, tenacia che vi ha tenuti uniti nonostante il tempo infernale!

Diverse testate giornalistiche stamattina evidenziano questa caratteristica comune a tutti i partecipanti, e cioe’ la passione, la perseveranza ai limiti del coraggio dimostrata nel voler partecipare ed esserci comunque, mentre Giove ed Eolo soprattutto scatenavano l’inferno sull’appennino.
Ho immagini di ieri difficili da rimuovere e che mi riempiono di grande gioia, perche’ proclamano momenti indimenticabili e veri vincitori morali…….come il primo……

Alberto di Genova, pettorale 273, che sabato mattina, in un giro di riscaldamento e senza conoscere ne’ sapere dove andare, e’ incappato in un esemplare di porcino che sicuramente avrebbe “fatto classifica” il giorno seguente se fosse stato coperto con foglie e tenuto in serbo per il giorno della gara…..e invece no….lui l’ha raccolto e portato sotto il tendone….per spirito di correttezza, perche’ se doveva vincere, lui lo voleva fare con i funghi visti e trovati il giorno della singolar tenzone !
Questo per me e’ stata la prima grande soddisfazione perche’ era manifesto il fatto che in tanti avevano recepito il messaggio di sportivita’ e correttezza sul quale mi sono spesso dilungato ed e’ per questo che per noi e’ stata una gioia premiarlo per questo !
E mi ha fatto ancor piu’ gioia l’aver visto con quanto entusiasmo sotto il tendone e’ stato apprezzato il suo comportamento: questo per dire che lo sforzo degli organizzatori e’ teso al porre tutti su di un unico piano di partenza, sapendo che chi viene dalla Puglia piuttosto che dalla Calabria od il Trentino ed il Friuli comunque parte svantaggiato dalla non conoscenza dei luoghi rispetto a chi qualche giretto in zona se l’e’ gia’ fatto! Capisco che lo stesso piano sia impossibile da raggiungere, ma almeno quando suggerisco che per spirito di sportivita’ nei confronti degli altri si debbano evitare allenamenti in zona, non lo dico per avvantaggiare o svantaggiare, ma per cercare di restringere il divario tra chi e’ piu’ vicino e piu’ lontano dal Santiago Bernabeu del fungo!
Ma vogliamo parlare di chi, per spirito di goliardia e senso dell’humor avrebbe meritato il mondiale?

Questa foto la dice tutta sulla tenacia dei partecipanti, unitamente ad un calibrato mix tra senso dell’humor e sdrammatizzazione del meteo, svegliatisi al mattino sotto un vero e proprio nubifragio: forse non tutti sanno che alle ore 4.00 della domenica mattina su Cerreto Laghi si sono esaurite le ultime forze di quelle trombe d’aria che poche ore prima si erano abbattute sulla costa francese: ebbene, si sono avuti 20 minuti di assoluta apocalisse, con i due palalupi letteramente fiondati nel lago, panche catapultate sulle auto in sosta, unitamente alle attrezzature elettriche e quant’altro presente sul piazzale, con il grande tendone tenuto a forza dai ragazzi dei Briganti (Erika compresa) piombati in paese sotto un diluvio universale! E qui altra perla di solidarieta’ e spirito di gruppo: il mitico Andrea, squadra dei Moschettieri, mattiniero di natura e di spirito altamente operativo, non appena dalla camera d’albergo ha compreso che la brezza del mattino si stava tramutando in tifone australe, ha radunato la squadra (salvo un astenuto!) e si e’ precipitato a tener sode le funi dei tendoni sotto un tempo da lupi!
Ma lo show con tanto di banchetto gastronomico su ruote della Compagnia del Boletus che da due anni dispensa tavolate bordo lago per tutti e che quest’anno ha giocato l’asso di coppe con il fungo – botte di vino con tanto di spina e 100 litri di lambrusco dentro….ne vogliamo parlare?

E della squadra della LITUANIA cosa diciamo? 30 ore quasi ininterrotte per 2200 km per venire a partecipare al mondiale?

E dei ragazzi del Parco Nazionale e dei Briganti del Cerreto, che nell’ultima settimana hanno fatto le ore piccole nella “centrale operativa“, tra sostituzioni, cancellazioni, prenotazioni e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, tra liste interminabili di nomi e file excel e sempre a vostra disposizione telefonica?

Vorrei anche ringraziare l’amico Niccolo’ Oppicelli di Passione Funghi e Tartufi che, oltre a deliziarci con una interessante lezione al sabato pomeriggio, da buon pratico fungaiolo, durante la gara, si e’ attivato dando una grossa mano alle ragazze del Parco sotto il tendone, formando con loro una grande squadra di gestione rientri dei concorrenti.

Ma vogliamo quindi arrivare a lui, direi il meritatissimo vincitore del titolo piu’ ambito da un fungaiolo, e cioe’ il titolo del Campione Mondiale della gara individuale?


Credo che questo titolo sia motivo di grande soddisfazione per tutti i partecipanti, ma compreso anche per il sottoscritto, perche’ Davide Egidi, pettorale 236 da Forte dei Marmi e’ alla 3° partecipazione al Campionato Mondiale, cioe’ le ha fatte tutte,con alle spalle anche buchi nell’acqua, ma senza mai demordere e lui, da fungaiolo modesto e quasi incredulo, ha ammesso il botto: quando l’ho incontrato nel suo affannoso rientro anticipato al punto di partenza, la prima cosa che mi ha detto e’ stato: “Quando li ho visti non ci credevo,ed ancora faccio fatica, ho avuto una sfortuna sfacciata…..!” puo’ darsi, e’ vero, ha avuto fortuna, e onestamente lo ammette lui stesso…ma siccome la fortuna e’ femmina….ed arride agli audaci….io penso che il suo azzardo di guardare tutto il bordo del lago Pranda con gli scarponi nell’acqua (e per bordo intendo il primo metro…) ecco che forse astuzia ed audacia sono state le scelta giusta che si e’ dimostrata vincente!

Ma contenti sono tutti perche’ Davide e’ come la stragrande maggioranza dei partecipanti, forestieri, provenienti da lontano, senza esperienza del luogo ma soprattutto senza spirito troppo bellicoso: pensate che se avesse partecipato in una squadra ed il regolamento fosse stato quello dello scorso anno, a parte il Mondiale Combinata, si sarebbe portato a casa 4 maglie iridate (e questo per smorzare qualche polemicuccia legata alle modifiche per questa edizione!): io di questa edizione avro’ sempre come ricordo, tra le immagini piu’ belle, il momento in cui l’ho incrociato, quando ho visto che aveva riposto delle felci sul cestino, segno indiscusso di un bottino all’interno, di quando mi ha mostrato quei tre esemplari “mostruosi”, e della sua faccia, gli occhi lucidi, lui che ripeteva “non ci credo…..funghi cosi’ non li ho mai trovati……” quasi balbettando, mentre io, preoccupato di fargli perdere del tempo utile per il rientro, lo incitavo a tornare gambe in spalla alla partenza….CHE SPETTACOLO E CHE EMOZIONI…PRIMA PER LUI, MA ANCHE PER NOI NEL VEDERLO COSI’ EMOZIONATO!
Amici cari….queste sono le prime impressioni ed emozioni, e’ stato un Mondiale difficile per tanti aspetti, ma ce l’abbiamo fatta e vogliamo crescere ancora, con il vostro aiuto ed i vostri suggerimenti, che sempre terremo in grande considerazione; avremo modo di approfondire i tanti argomenti, arriveranno foto e filmati che non manchero’ di proporvi, sempre all’insegna di quello che deve rimanere il filo conduttore del blog e del mondiale…il divertimento e l’allegria!
Vi lascio quindi con il responso della manifestazione, in attesa di dati che coprano il resto delle classifiche e………siate benedetti dai funghi, ciao a tutti dal frate.
Ecco i vincitori del III Campionato Mondiale
Individuale
Davide Egidi Pettorale 236 – 3000 Gr – Forte Dei Marmi
Mariano Scala Pettorale – 1926 Gr – Cerreto Alpi
Simone Ferraiuolo – 209 – 564 Gr – Torino
Combinata
Roberto Grelli Pettorale 229 – Perugia – 6584 Kg
Giorgio Meloni Pettorale 233 – Parma – 6400 Kg
Mariano Scala – Di Cerreto Alpi – Pettorale 342 – 2952 Kg
Squadre
1 Squadra – La Forza Del Prampa Franco Chiarabini – Minozzo – 2988 Kg
2 Squadra – Spezzamico – Andrea Richetti – Modena 2072 Kg
3 Squadra – La Compagnia Del Boletus – Gianluca Babboni – Parma 1516 Kg
Fotofungo
1 Classificato Dante Ceci
2 Classificato – Bombedarion
3 Classificato – Donroccia
Il Fungo Più Grosso
Davide Egidi Pettorale 236 – Forte Dei Marmi – 1556 Kg
Il Fungo Più Bello
Roberto Indulti Pettorale 37 – Spezzamico