Evviva…..quest’anno la previsione l’ho azzeccata e finalmente un po’ ovunque ci sono nascite; magari funghi non sempre sani sani…….ma che bello vedere finalmente il bosco fiorire….e secondo il mio parere siamo solo all’inizio.
Chiaramente c’e’ anche chi ne trova alcuni, non il cestino…ma si sa’….bisogna pagar pegno ad esperienza e malizia!
E poi…….un’altra cosettina….un sassolino nella scarpa che ho da tempo: ho letto finalmente che un nostro amico lettore ha ringraziato Dario per le indicazioni da vedetta circa le nascite: allora….intanto il fatto mi fa chiaramente molto piacere….secondariamente vorrei chiarire che le nostre vedette ce la mettono sempre tutta a descrivere la situazione, ma non bisogna dimenticare che andar per funghi non e’ come entrare nell’orto dietro casa, dove sai che stanno maturando i pomodori nella fila centrale: andar per funghi e’ un’incognita continua, bastano 50 metri in altezza di differenza, od un versante o l’altro della stessa zona che la differenza diventa cestino vuoto/cestino pieno!
Chi non capisce questa differenza eviti di criticare le vedette sul fatto delle indicazioni e si dedichi alla briscola od agli scacchi e la smetta di andare per boschi: scrivere di funghi e dare indicazioni non e’ facile….provate ad immedesimarvi una volta sola in una vedetta, che lo fa per pura passione (e lasciatemi stare le solite chiacchiere del tipo….lo fanno per riempire i locali a pranzo.…che certe affermazioni proprio non le tollero!)!
E darle precise precise….se permettete, ma questo e’ un parere personale……non lo trovo assolutamente rispettoso per chi i boschi li frequenta e cura tutto l’anno, quindi ritengo che indicare la localita’ giusta sia piu’ che sufficiente, senza entrare nei dettagli…….se poi siete bravi ed esperti….i funghi li trovate senz’altro: se pretendete di piu’….beh……burraco o scacchi!
Tornando ai funghi, oggi non mi dilunghero’ oltre ma voglio farvi partecipi della mia prima uscita ufficiale, uscita con l’amico Gianfranco, con il quale ho condiviso gia’ varie uscite a vuoto, ma estremamente divertenti: andar per funghi non sarebbe cosi’ fantastico se non avesse questa grande incognita: giro a vuoto o no? Senza il pepe dell’imprevedibilita’ saremmo tutti in un grande orto sociale ed i piu’….come me e Gianfranco……smetterebbero!
Questo per dire che andar in compagnia di un amico, in posti ancora intonsi e rispettati dagli umani, partendo all’alba con una banana e la borraccia (le sigarette non le posso nominare per la quiete famigliare!!!!), il rito del caffe’, le previsioni durante il viaggio, quegli immensi scenari di crinale, il vedere funghi camminando anche se non ci sono, il ricordare quanti funghi in quel cantone anni prima senza capire perche’ in quel momento nulla…..sono emozioni che tutti noi condividiamo….che ci fanno male facendoci bene, perche’ quando poi, dopo tanto, capiti giusto, allora sei ripagato dei tanti cappotti!
Ed e’ quello che questa volta e’ capitato a me…..e va bene……piu’ che a me e’ capitato al mio socio Gianfry……buona visione ed in bocca al lupo dal Frate!