Tra le tante malizie e trucchi che il fungaiolo pensa di notte per tagliar fuori la concorrenza e poter arrivare per primo nei luoghi migliori, quello messo a punto in quel del Cerreto nei giorni scorsi e’ quantomeno originale: alcuni buontemponi si sono inventati una “tabellata generale” intorno alle zone piu’ prolifiche, perimetrando il monte con cartelli di divieto di accesso per pericolose battute di caccia al cinghiale, con pene salatissime per i trasgressori, riuscendo cosi’ a “fungare” indisturbati e da soli in luoghi di solito frequentatissimi, con grande disappunto di chi ha dovuto fare dietro front al cospetto dei cartelli, senza pensare che all’interno dei parchi la caccia e’ sempre vietata!