“Era meglio se ci andavo!” questo e’ stato, durante la giornata, il pensiero ossessivo dei fungaioli che si trovavano al lavoro, esclamazione che contendeva il primato a “Cavolo che giornata!” pronunciata piu’ volte oggi, oltre quota 900 mt., da chi a funghi c’e’ andato davvero!
Giornate come questa, con l’orizzonte continuo appennino/alpi, cielo terso, aria frizzante e mille colori d’autunno, sono da cogliere al volo in questo periodo, indipendentemente dalla possibilita’ di raccolto o meno, ma sicuramente ne verranno altre!
Le notizie che ci arrivano dai boschi sono piuttosto contrastate: sicuramente in alto faggio si trovano ancora notevoli esemplari di edulis, zone segnalate localita’ Valdena e Rovinaglia, oltre a tutta la fascia dei 1500 sul Cerreto; da non sottovalutare nemmeno i boschi intorno a Bratto e Mulazzo; l’acqua di questi ultimi due giorni ha pero’ arrecato un po’ di danno, specialmente a quote piu’ basse: nella zona di Borgotaro infatti, a detta di esperti fungaioli, si stava preparando, complice la luna e la temperatura, una promettente buttata di pinicola, anticipata da abbondanti fioriture di muffe, che pero’ sono state “affogate” dalle pioggie: io comunque, vista la clemenza delle giornate a venire, qualche speranza la nutro ancora….quindi…..OCCHIO AL CASTAGNO!
Caro Frà Ranaldo,
non puoto dirlo in rima da l’ emozione mia che ho in corpo…un altro frate mio, un Lupo come io, detto Gigio non per pelo grigio ma per battezzo dato, avrebbe riscontrato, che dico…ritrovato, un frutto sottobosco fra tutti maggior tosto. Si narra che il Gigino, durante una battuta, incontra un fortunale; essendo senza tuta, da bravo l’ animale, ripara sotto un tetto: e qua sta la notizia: non era una primizia ma un porco di due chili più di un etto. Boleto sano e bello usato come ombrello! Ranaldo questa cosa mi sa miracolosa! Financo il giornalista doman lo mette in vista! Orsu Rianna fiuta, non stare solo muta, volendo puoi gemere col pieno nel…paniere!