Questa “millimetrica” quanto prelibata ricetta e’ stata carpita con inganno dalla gelosa rubrica del geometra nonche’ fungaiolo accanito di Villaminozzo:
prendere una teglia antiaderente e disporvi sul fondo un preciso rettangolo di carta forno; sezionare ortogonalmente a rondelle le patate in spessori non superiori ai 4 millimetri e disporle con il teodolite senza che giungano a contatto le une con le altre (il geometra in questi dettagli e’ di una precisione aritmetica imbarazzante: non a caso la ricetta era ricopiata su carta millimetrata!);
parallelamente si preparino cubetti di porcini conditi con olio, sale, trito d’aglio e prezzemolo; si salino le patate e….tac, vi si riponga il precedente preparato con funghi porcini; giro d’olio finale sul tutto ed in forno a 220°C per 20/25 minuti (l’ultima volta che mi sono cimentato ha preso fuoco la Scavolini!).