Questa particolare ricetta e’ stata escogitata dal nostro amico geometra da Villaminozzo nei modi che potrete apprendere nell’articolo “Come ti concio i funghi”; qui tratteremo “esclusivamente” dell’aspetto gastronomico:
Raccogliete di buon mattino circa 3 chili di funghi porcini assolutamente perfetti, ripuliteli scrupolosamente dal terriccio e riponeteli adagio nel cestino laterale modello colt, in modo che arrivino integri fino alla fungomobile; posizionate il cestino o lo zaino con i funghi in corrispondenza del pneumatico posteriore sinistro, in modo da evitare lo sgradevole sapore dei gas di scarico, accertandovi che le gomme non siano eccessivamente usurate, garantendo cosi’ una perfetta amalgama del pate’; iniziate lentamente la retromarcia, avendo cura che il cesto si comprima proprio in corrispondenza della pozza di acqua piovana, in modo da garantire alla composta un bagno maria di almeno 2 minuti: a tal scopo rilasciare quindi la frizione, per chi preferisce un pate’ piu’ asciutto, reinserire la prima marcia e ripassare di nuovo sopra il cesto.
Riesumate ora il cesto dalla pozza e, senza perdere troppi liquidi, riporlo nel baule ad una temperatura di circa 20°C per 10 minuti; infine, una volta arrivati al banchetto, aprire con cura il cesto ed estrarre il pate’, che potra’ essere ora servito a tavola con cucchiaio per il piacere dei commensali (ed un po’ meno del geometra!).