Il mio ultimo periodo da appassionato di funghi sta’ attraversando una delle fasi piu’ “sfigate” in assoluto! Dall’annata disastrosa del 2014 mi sono presentato al 2015 con una bella ernia cervicale che di mollare non ci pensa nemmeno, per cui zero escursioni invernali tra i monti, oltre alla prospettiva di una incerta forma fisica quando sara’ ora di andar per porcini! Ma….a parte tutto cio’…..il weekend appena trascorso mi ha visto tentar di nuovo la ricerca al prelibatissimo prungolo in alta Valtaro.

Come ogni anno, nonostante gli inviti del gentilissimo Geometra ad emigrare nelle sue fungaie in quel di Villaminozzo per una raccolta sicura, come ogni anno mi incapponisco a voler trovare qualche, dico qualche sparuto prugnolo in quel di Albareto, intorno a casa: si’….perche’ trovare i funghi intorno a casa per me ha un sapore diverso, piu’ domestico, piu’ tradizionale e piacevole: per cui, ringraziato ancora il Geometra, mi sono avventurato di buon mattino insieme alla pazientissima….ma proprio issima Cilietta, su di un versante che mi avevano definito buono per il prugnolo.

Inutile raccontarvi che non si tratta di una vera e propria scampagnata tra boschi e campi, bensi’ una sorta di scartavetrata da carrozziere in mezzo a rovi, spine e rase, ove le ostie fioccavano da tutti i cantoni! Ed inutile dirvi il finale…….drammatico per un fungaiolo come me……..deprimente e dettato dallo smentimento piu’ profondo: ormai forato dappertutto e sgarbiato nell’anima, ho deciso per una pargnolara sicura: la bottega dell’amico Mirko a Borgotaro, ove i prugnoli li vedi bene e per forza……all’interno della vetrina!

Potete ben capire la delusione di me misero, nel momento in cui mi vedo a comprare i funghi: mia nonna sicuramente ha cambiato gallone nella tomba…..cioe’ si e’ rivoltata! Ed ogni anno ci casco…….mi dico…..questa volta li trovo……e poi finisce che per consolarmi vado in gita dal Geometra……..Quest’anno invece mi sono superato……dal bottegaio!

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Ciao a tutti dal frate