ARRIVANO I GALLETTI

Se c’e’ un fungo che gode a sguazzare nell’acqua tiepida, questo e’ senz’altro il galletto, gialletto o finferlo, dal latino Cantarellus cybarius: e quest’anno e’ stato senz’altro accontentato, con pioggia, umido e temperature fuori norma ormai da una decina di giorni, e se continua cosi’, i boschi per il prossimo weekend avranno un bel tappeto giallo.

Ma non pensiate di trovarlo ovunque: quando vi diranno:” Andate piu’ in basso, c’e’ murato di galletti!” piano con l’entusiasmo e fate andare sempre la cervice: infatti, se sono d’accordo che ad oggi li troviate verso il basso (per intenderci sui 600 – 700 metri) non date per scontato che siano dappertutto! Mi spiego meglio: se nel posto indicato ne trovate uno ogni mezz’ora, cambiate costa, girate l’angolo, alzatevi od abbassatevi….insomma cambiate subito qualcosa, perche’ se ci sono devono essere presenti a file ed il solo cambiamento di orientamento della costa del monte puo’ essere deteminante: mai come quet’anno infatti sono GALLETTI NOIOSI!

La ricerca comunque rimane, a mio avviso, tra le piu’ rilassanti e divertenti, in un bosco dai mille colori e mille frutti: diverse infatti sono le specie di funghi presenti in questo periodo, cosi’ come sono presenti le saporite castagne; ma quello che il nostro occhio spera di scorgere di fianco ad un ramo o dietro un castagno…..e’ l’ultimo dei moikani.…….il baluardo dei funghi mori nato appunto in ritardo per noi!

A me e’ gia’ capitato piu’ di una volta e per questo ci spero ancora, e con le temperature di questi giorni dico che non sara’ poi tanto raro ed impossibile! Ma mi diverto comunque ad andar per boschi, si trovi o non si trovi! E ricordatevi soprattutto una cosa, un dettaglio non da poco: alla faccia di satellitari, navigatori portatili, fischietti, radioline e bussole………se volete allenare il vostro senso dell’orientamento, la vostra bussola naturale che portate nella crapa ma di cui, per pigrizia non ve ne siete mai accorti di possederla, approfittate di questo autunno temperato, attendete la prima giornata di sole , funghi o non funghi, tornate a ripercorrere i luoghi, le coste ed i boschi frequentati i mesi scorsi in cerca di funghi: vi accorgerete di una dimensione spaziale e prospettiva completamente diversa……..il bosco senza foglie sulle fronde degli alberi vi offrira’ una chiave di lettura delle valli piu’ semplice e comprensibile, da acquisire come riferimento per orientarsi sempre meglio, naturalmente!

Nel frattempo pero’ c’e’ qualcuno che ancora qualche fungo lo trova e non perde tempo per mandarci le prove provate…..complimenti davvero, queste cose mi fanno crescere la convinzione che non sia ancora finita, poi dopo ci inventeremo qualcosa per trascorrere l’inverno in compagnia, ma un po’ di tempo ancora lo abbiamo!

Pace e bene a tutti voi, il frate!

8 pensieri su “ARRIVANO I GALLETTI

  1. mi piacerebbe, la polenta!meglio un pranzo,per la digestione un po’lenta(vecchia!)??comunque si,qua e là c’è ancora “quel”,ma di galli nei pollai di parma,nix;vedrèma…ciaoconfratelli!

  2. è sempre un piacere leggere questi articoli sul tuo blog, bravo frate! Sei (o siete) stato una delle poche cose positive di questa scarsa stagione di funghi, almeno per quello che riguarda Tornolo.

  3. io non mi rassegno. Giusto caro frate la speranza e sempre l’ultima a morire. Comunque complimenti a tutti il rispetto per la natura al primo posto SEMPRE.

  4. Sono in provincia di Varese .guardando le foto andar per bosco e una meraviglia .come si fa per partecipare al campionato del mondo dei funghi ,? Confronto a voi siamo dei dilletanti la nostra filosofia e camminare i bosci se si trova qualche. Fungo meglio camminare fa solo bene ciao

    • Sono contento del tuo modo di pensare, andar per boschi, anche solo per camminare, e’ una cosa impagabile; comunque anche l’iniziativa del Campionato Mondiale ha mirato a divulgare una sorta di educazione ambientale che faccia capire come ci si comporta tra gli alberi, ma anche in qualsiasi cospetto naturale; ci vediamo al Mondiale 2014! Ciao

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