Non e’ per nulla facile avvicinarsi al pc e cercare le parole per manifestare con entusiasmo la smania, che non è mai venuta meno anche durante questi anni di pandemia, per la certezza che avremmo ricominciato a trovarci tutti insieme al Mondiale del Cerreto: non lo è perchè il pensiero corre subito agli amici emiliano romagnoli che, in queste ore, lottano con ogni mezzo contro le ire di questa natura che si scatena dove non avremmo mai pensato e che potrebbe farlo anche domani, dove noi oggi pensiamo di essere al sicuro.
Ho contattato gli amici dei Fungaioli Romagnoli che, dopo notti passate a presidiare argini e canali, sperano, come tutti noi, che il cielo la smetta di rovesciare fiumi d’acqua su quei territori; sempre lì’, l’appennino non sta’ meglio, anzi…….non ho parole, ma le voglio trovare per pensare al domani, pensando positivo come quei ragazzi che, spalando fango, cantano facendosi così coraggio, l’inno delle loro terre, spinti da un commovente spirito di solidarieta’ che li rende fratelli a quegli Angeli del fango della Firenze del 1966.
E così, dopo questi anni quantomeno impegnativi, dopo l’esperimento del Mondiale online, finalmente si ricomincia, proponendo una manifestazione rivista nel regolamento in funzione di uno spirito ancor piu’ spinto verso i principi che l’hanno da sempre ispirata, rivista anche nella logistica e nel numero dei partecipanti, vista l’impossibilita’ di utilizzare quella che era diventata la nostra casa, il Palaghiaccio, in corso di una ristrutturazione che, spero, sia conclusa almeno per il 2024!
Sarà quindi “un mondiale di svolta“, dove la crisi ambientale è purtroppo palesemente manifesta: abbiamo quindi deciso di lasciarci alle spalle le “super-fungate” dei primi anni per intraprendere una nuova via che porti a concreto impegno reale di coloro che i boschi li frequentano davvero e con rispetto, gli amanti di selve e della raccolta dei funghi, per la salvaguardia di questi preziosissimi habitat.
Dunque quest’anno, chi vorrà ritrovarsi a Cerreto Laghi e partecipare al Mondiale, sarà chiamato ad imparare cose nuove sull’ecologia delle foreste e dei funghi, dovrà contribuire alla pulizia dei boschi dai rifiuti, dovrà impegnarsi in una raccolta funghi tutta incentrata sulla ricerca della bellezza come espressione visibile di ciò che ci attira verso il bosco le sue creature. Ovviamente ci sarà spazio per lo svago, la buona tavola e l’amicizia che da sempre ci contraddistingue.
Siamo già pronti alle polemiche e critiche che arriveranno, come del resto arriveranno approvazioni al riguardo, ma siamo anche certi che le scelte fatte, con il tempo che corre, siano sempre piu’ necessarie e concorrano, come piccola goccia, ad una nuova sensibilita’ verso un patrimonio che deve essere di tutti: la natura!
Per i dettagli di quanto detto vi invito a leggere con attenzione quanto e’ riportato nel link http://www.parcoappennino.it/campionato.mondiale.fungo/pagina.php?id=297, contattando per chiarimenti i numeri indicati del regolamento stesso.
Ci risentiamo quanto prima, augurando un in bocca al lupo ed esprimendo tutta la mia solidarietà e vicinanza a chi in questi momenti soffre e fatica per tenersi aggrappato alla propria terra, ma sono certo che questo sforzo li risolleverà ancora più forti e determinati.
Un abbraccio dal frate.